29 set 2017
colloquio come operatore Milano, Lombardia – 29 settembre 2017
Sono stata contattata per un colloquio, dopo aver mandato un cv tramite infojob.
Gia' la prima parte del colloquio (Collettiva) non mi e' piaciuta: Persone chiamate senza nemmeno sapere di cosa si trattava esattamente, cv chiaramente non letti, tentativi di far sembrare appetibile una condizione di sfruttamento che, a questi livelli, nemmeno come lavoro temporaneo puo' essere considerata: Contratti perenni senza alcuna garanzia (ritenuta d'acconto piu progetto, con obblighi pero' in termini di gg o orari in base al committente quindi, di fatto, anche al limite della legalita'), paghe da fame (5 euro all'ora) e soldi dopo due mesi lavorati.
Di fronte alla mia evidente perplessita', sono stata invitata cmq a rimanere per eventuali altre "Posizioni"
Passo quindi al colloquio individuale... Definire allucinante il tutto e' quasi riduttivo.
Di fronte alla mia sincerita', dove esprimevo la mia perplessita' di fronte alle cose gia' dette sopra, mi e' stato detto che avevo un atteggiamento poco "Consono" a far si che le persone volessero assumermi, che era offensivo dire che per me questo sarebbe al massimo stato un lavoro occasionale in attesa di trovare di meglio per via delle condizioni.
Mi e' stato detto dallo psicologo presente al colloquio individuale che io ero offensiva nei confronti dei loro collaboratori anche pluriennali, perche' tutti erano felici di quel tipo di trattamento.
Insomma, avrei dovuto fare ammenda per aver osato mantenere un minimo di dignita', facendo notare che no, farmi 45 min di strada per 800 euro al mese full time che avrei visto dopo 2 mesi (Se andava bene e non mi fossi ammalata nel frattempo, se no non avrei visto nemmeno quelli) non e' ne desiderabile ne normale.
Mi spiace solo che queste persone siano aperte da 20 anni... Ovviamente, a spese dei loro collaboratori.
MAI PIU'.