20 apr 2017
Call center che rappresenta il nauseabondo livello della tutela privacy offerto dalle nostre leggi.
In pratica hanno chiamato la mia seconda linea telefonica,strettamente privata,non presente in elenco e numero MAI dato in nessun tipo di registrazione servizi ecc.
Ebbene,in orario pranzo,chiama un'operatrice senza qualificarsi e chiedendo direttamente se c'era la signora X nome e cognome, cioè mia madre.Le dico di parlare pure con me,e quando le chiedo di qualificarsi dice di essere ENEL (il contratto elettrico è intestato a mio nome,quindi non potevano conoscere il nome di mia madre).Appena chiedo chi ha fornito il numero di telefono,mette giù di colpo.
Ora,a parte parenti e alcune persone fidate, l'UNICA a conoscere il NUMERO e il NOME della titolare del numero (cioè mia madre appunto,essendo l'unica utenza a suo nome) è TELECOM ITALIA,fornitore del servizio.
QUINDI È LA STESSA TELECOM A FORNIRE I NUMERI DEI SUOI CLIENTI A CALL CENTER SENZA SCRUPOLI CHE LI USANO IMPUNEMENTE PER TRUFFARE IGNARE PERSONE.
Una situazione VERGOGNOSA a cui le persone possono soltanto assistere senza poter fare nulla,se non bloccando il numero incriminato...numero che i call center dopo qualche tempo provvederanno a cambiare per ricominciare da capo.
Intanto i nostri garanti della privacy percepiranno i loro lauti stipendi per fare il nulla...
VERGOGNA!!!